IL CDTI Statuto
Statuto
In questo documento è riportato il testo integrale dello Statuto del CDTI.
ART. 1
COSTITUZIONE-DENOMINAZIONE-DURATA
E’ costituito il CLUB DIRIGENTI TECNOLOGIE dell’INFORMAZIONE, Associazione apolitica e senza scopi di lucro, (e di seguito indicato con CDTI, Club o Associazione), con sede in Roma.
L’Associazione è a tempo indeterminato e sarà retta dal presente Statuto, e, per tutto quanto non previsto, dalle leggi dell’ ordinamento italiano.
ART. 2
ADESIONE ALLA FIDA INFORM
Il CDTI aderisce alla FIDA-Inform, Federazione Italiana delle Associazioni
Professionali di Information management, alla cui costituzione ha partecipato e della quale condivide oggetto e finalità, contribuendo attivamente alla scelta ed all’attuazione dei suoi programmi.
ART. 3
OGGETTO SOCIALE
Il Club si propone di contribuire allo sviluppo sociale, economico ed industriale del Paese tramite la promozione di un corretto uso delle Tecnologie dell’ Informazione. A tal fine:
- a) promuove la conoscenza e la collaborazione tra i soci in relazione alla loro attività professionale;
- b) promuove lo sviluppo dell’innovazione delle Tecnologie dell’ Informazione in vista del loro migliore utilizzo;
- c) si pone come centro informativo e di orientamento per i soci, anche con riferimento alle esperienze internazionali;
- d) organizza iniziative culturali e professionali mirati all’elevazione della qualità degli operatori del settore;
- e) sviluppa azioni di promozione, di cooperazione, di sensibilizzazione per accrescere lo sviluppo industriale, la professionalità dei soci, l’ acquisizione e la diffusione di nuove conoscenze;
- f) realizza contatti con enti ed organismi italiani e stranieri che perseguono finalità analoghe.
ART. 4
SOCI
I soci possono essere:
- a) fondatori: coloro che sono indicati come tali nell’atto costitutivo;
- b) sostenitori: coloro che promuovono con particolare impegno l’attività dell’Associazione;
- c) ordinari;
- d) onorari.
ART. 5
REQUISITI PER DIVENTARE SOCI
Possono essere soci del Club:
- a) coloro che svolgono o hanno svolto, con funzioni direttive o in qualità di imprenditore, ruoli di primaria responsabilità nel settore delle Tecnologie dell’Informazione, per quanto attiene sia alla domanda che all’offerta di beni e servizi;
- b) docenti e consulenti di rilievo nelle discipline delle Tecnologie dell’Informazione che abbiano fornito significativi e riconosciuti contributi allo sviluppo del settore.
ART. 6
ACQUISTO DELLA QUALITA’ DI SOCIO
Coloro che, avendone i requisiti, desiderano entrare a far parte del Club, debbono presentare domanda compilando il modulo fornito dal Club e firmato da un socio proponente. Le domande saranno esaminate dal Consiglio Direttivo e si intenderanno accolte con il voto favorevole dei 3/4 dei componenti il Consiglio presenti.
La qualità di socio, con i relativi diritti e doveri, si acquista dal momento in cui, dopo la comunicazione dell’accettazione, il candidato avrà versato la quota associativa.
Per i soci sostenitori la quota associativa è pari a quindici volte la quota sociale del socio
ordinario.
ART. 7
PERDITA DELLA QUALITA’ DI SOCIO
La qualità di socio si perde per dimissioni, sopravvenuta mancanza dei requisiti per diventare socio, esclusione.
Il socio che intende dimettersi dal Club deve darne comunicazione scritta. Le dimissioni non liberano dalle quote già scadute o da contributi speciali stabiliti dal Consiglio e portati a conoscenza del socio dimissionario prima delle dimissioni.
Qualora il socio perda i requisiti richiesti, il Consiglio Direttivo, d’ufficio o su richiesta di almeno due soci, può dichiarare risolto il rapporto associativo.
Si avrà esclusione automatica per morosità, trascorsi invano tre mesi da un sollecito scritto del Club.
ART. 8
PATRIMONIO
Il patrimonio del Club è costituito:
- a) dalle quote associative;
- b) da eventuali conferimenti di enti sostenitori;
- c) da ogni altro eventuale diritto materiale o immateriale spettante al Club;
ART. 9
ORGANI DEL CLUB
Sono organi del Club:
- a) l’Assemblea dei soci;
- b) il Consiglio Direttivo;
- c) il Presidente;
- d) il Tesoriere;
- e) il Segretario;
- f) il Collegio dei Revisori dei Conti.
ART.10
L’ ASSEMBLEA
L’Assemblea dei Soci è competente a:
- a) deliberare l’adesione del Club ad altre entità associative;
- b) deliberare sull’attività associativa e valutare l’operato del Consiglio Direttivo
- c) approvare il bilancio annuale;
- d) eleggere il Consiglio Direttivo ed il Collegio dei Revisori dei Conti e deliberare sulle modifiche allo Statuto proposte dal Consiglio Direttivo;
- e) deliberare su qualsiasi argomento iscritto all’ordine del giorno;
Sono riservate all’Assemblea straordinaria le delibere relative a modifiche dello statuto e allo scioglimento del Club, nonché quelle relative all’acquisto, la vendita o comunque atti di disposizione su beni immobili,
Fanno parte dell’Assemblea i soci fondatori, ordinari, onorari e sostenitori.
I soci fondatori, ordinari e sostenitori, hanno diritto al voto se in regola con il pagamento
della quota associativa.
Tutti i soci, compresi i sostenitori, hanno diritto ad un solo voto.
L’Assemblea si riunisce almeno una volta all’anno per l’approvazione del bilancio nonché ogni qualvolta il Consiglio lo ritenga opportuno o dietro richiesta di un decimo dei soci.
Essa viene convocata per iscritto con un preavviso di almeno dieci giorni e con l’ indicazione dell’ordine del giorno.
L’Assemblea straordinaria è regolarmente costituita con la presenza di almeno la metà dei soci più uno e delibera con il voto favorevole della maggioranza dei presenti.
Il socio impossibilitato ad intervenire può farsi rappresentare con delega scritta da altro socio, il quale potrà portare al massimo dieci deleghe.
Le deleghe sono conteggiate ai fini delle presenze.
L’Assemblea è presieduta dal Presidente del Club o, in mancanza, da persona designata dall’Assemblea.
Il Presidente nomina il Segretario dell’Assemblea, constata e dichiara la regolarità
dell’intervento dei soci, la regolarità della costituzione dell’Assemblea e proclama i risultati
delle votazioni e le deliberazioni.
ART. 11
CONSIGLIO DIRETTIVO
Il Consiglio direttivo è composto da un massimo di venti soci eletti dall’Assemblea. Il mandato degli eletti dura tre anni ed è rinnovabile.
Se nel corso del triennio vengono a mancare uno o più Consiglieri, il Consiglio può provvedere a sostituirli per cooptazione. I consiglieri così nominati restano in carica sino alla scadenza del Consiglio.
Il Consiglio si riunisce almeno tre volte all’anno, su convocazione del Presidente o su richiesta di un terzo dei consiglieri. Per la validità delle riunioni è necessaria la presenza di almeno un terzo dei consiglieri oltre al Presidente e le delibere sono prese a maggioranza dei presenti salvo quanto disposto dall’ art. 6.
ART. 12
COMPETENZE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO
Il Consiglio Direttivo elegge al proprio interno:
- a) il Presidente;
- b) il Vice Presidente;
- c) il Tesoriere;
inoltre, nomina il Segretario.
Le cariche sociali sono sempre rinnovabili, tranne quella del Presidente che non è rinnovabile per oltre due mandati consecutivi.
Il Consiglio Direttivo propone le modifiche allo Statuto.
Il Consiglio Direttivo è investito di tutti i poteri necessari per amministrare il Club, eccetto l’acquisto, la vendita o comunque atti di disposizione su beni immobili, che rimangono competenza esclusiva dell’Assemblea.
In particolare, tra l’altro, il Consiglio:
- delibera l’ammissione dei nuovi soci;
- delibera la nomina dei soci onorari;
- stabilisce l’ammontare delle quote associative;
- promuove la costituzione di commissioni ( aperte anche a chi non è membro del Consiglio ) e ne stabilisce il regolamento;
- predispone annualmente il bilancio consuntivo e preventivo, accompagnato dalla relazione, da presentare all’Assemblea per l’approvazione;
- redige la relazione annuale, da portare in Assemblea, sull’attività svolta e su quella in programma.
Le deleghe non sono ammesse.
Il Consiglio Direttivo può considerare dimissionario, senza formalità di sorta, il Consigliere che senza giustificato motivo non partecipa alle sedute consiliari per tre volte consecutive.
Il Consiglio può istituire nel suo seno un Comitato Esecutivo composto di cinque membri
cui affidare parte dei suoi poteri.
Del Comitato Esecutivo fanno parte di diritto il Presidente, il Vice Presidente ed il Tesoriere.
Con l’atto istitutivo del Comitato Esecutivo il Consiglio ne stabilisce le competenze.
ART. 13
IL TESORIERE
Il Tesoriere dovrà svolgere tutti i compiti amministrativo-contabili necessari al
funzionamento del Club.
Egli incassa tutte le somme da chiunque dovute al Club ed effettua tutti i pagamenti conseguenti a delibera del Consiglio.
Egli depositerà i fondi a nome e per conto del Club in un conto corrente acceso presso una o più banche scelte dal Consiglio. Per ogni prelevamento è necessaria la firma o del Tesoriere o del Presidente o di un Consigliere, a ciò delegato.
Il tesoriere potrà delegare in tutto o in parte i suoi compiti inerenti agli incassi al Segretario di cui all’ art. 14.
ART. 14
IL SEGRETARIO
Il Segretario, scelto dal Consiglio anche fra non soci per la durata in carica del Consiglio, redige il verbale delle Assemblee dei soci e delle riunioni del Consiglio, ne conserva regolarmente i registri e cura la tenuta degli altri libri del Club.
Al Segretario spetta il compito di dare esecuzione concreta a tutte le delibere del Consiglio e svolge inoltre tutte quelle mansioni che il Presidente o i membri del Consiglio gli affidano.
ART.15
IL PRESIDENTE
Il Presidente:
- a) ha la rappresentanza legale del Club a tutti gli effetti di legge, anche in giudizio;
- b) rappresenta, insieme ai Consiglieri designati dal Consiglio Direttivo, il Club in seno agli organi collegiali della FIDA-Inform;
- c) presiede di diritto gli organi collegiali del Club, ne convoca le riunioni proponendo l’ ordine del giorno e dà esecuzione alle relative delibere;
- d) vigila sull’ osservanza dello Statuto da parte degli organi del Club e di tutti i soci.
Il Presidente non è rieleggibile per più di due mandati consecutivi.
In caso di impedimento o di assenza del Presidente, il Vice Presidente ne esercita tutte le funzioni anche senza delega fino alla cessazione dell’impedimento e dell’ assenza o fino all’elezione di un nuovo Presidente.
ART. 16
ESERCIZIO FINANZIARIO
L’ anno sociale e l’ anno finanziario decorrono dal 1 Gennaio al 31 Dicembre
ART. 17
GRATUITÀ DELLE CARICHE
Tutte le cariche sociali sono gratuite.
ART. 18
PERSONALE DIPENDENTE E CONSULENTE
Per lo svolgimento delle attività programmate, il Consiglio Direttivo può assumere personale stipendiato, stabilendone le mansioni ed il compenso.
Potrà avvalersi altresì di consulenze di professionisti.
ART. 19
SCIOGLIMENTO E LIQUIDAZIONE
In caso di scioglimento, verrà nominato un liquidatore, il quale dopo aver provveduto a pagare tutti i debiti sociali, restituirà ai soci le quote o le rimanenze delle quote versate; eventuali eccedenze saranno devolute ad iniziative che perseguono scopi analoghi.