Ad un anno dall’evento ‘PNRR cosa fare per gestire la memoria digitale della PA” promosso dal CDTI vengono oggi pubblicati, in forma di e-book, gli atti del convegno.
Il convegno fu promosso dal CDTI in occasione della entrata in vigore (1° gennaio 2022) delle Linee Guida emanate dall’AgID, sulla formazione, gestione e conservazione del documento informatico, previste dal Codice dell’amministrazione digitale (art. 71) e, come tali, dispositive per l’attuazione di questo processo di digitalizzazione in tutte le Pubbliche Amministrazioni.

Il sottotitolo del convegno “Istruzioni per costruire le fondamenta dei progetti del PNRR con l’obiettivo di gestire il patrimonio informativo della PA ed attuare le nuove linee guida Agid ” voleva proprio mettere in luce la forte interconnessione tra questa disposizione e le positive ricadute sulla programmazione delle attività previste dal Piano di Ripresa e Resilienza (PNRR) e dal correlato piano triennale per l’informatica nella PA 2021-2023, anch’esso emanato dall’AgID.

Il tema della digitalizzazione documentale è infatti un tema trasversale, sistemico, perché riguarda non solo la Pubblica Amministrazione centrale e locale ma tutto l’intero Paese, cittadini e imprese, e come tale rappresenta l’infrastruttura portante per qualunque progetto del PNRR.

Ad un anno dal convegno tutti i temi trattati rimangono di grande attualità perché i progetti realizzati dalle istituzioni centrali a favore delle PA, quali ad esempio la Piattaforma Nazionale dei Dati Nazionali PNDN e la Piattaforma Nazionale delle Notifiche non possono trovare reale applicazione se le singole amministrazioni non completano i temi affrontati durante il convegno che non riguardano solo gli aspetti tecnici ma anche quelli organizzativi e archivistici.

Non ultimo anche le azioni e i progetti della Commissione europea, quali, ad esempio, le introduzioni normative sulla eIDAS (cosiddetta eIDAS-2), introdotti in questo ultimo anno, rendono ancora più cogente il trattamento dei temi che sono stati trattati nel convegno.