Elserino Piol, come è noto, è stato uno dei più importanti uomini della grande informatica italiana. Uno storico olivettiano, un estroso innovatore, uno che stava sempre avanti. Un visionario concreto; partito dalla mitica Divisione Elettronica, con la nascita del primo Mainframe (ELEA), ha contributo al lancio della P101, alla joint venture con AT&T, alla gestione dei rapporti con DEC, Bb&N, IPL, Hitachi, al lancio della telefonia cellulare con Omnitel, e poi, alla nascita di Infostrada. Fu poi artefice della introduzione in Italia del Venture Capital. La meravigliosa cavalcata di un grande visionario capace di scaricare a terra ciò che sognava. “Il sogno di un’impresa” e “Per non perdere il futuro” sono due grandi libri, che meriterebbero di essere letti da chi fa informatica e dai giovani.