Nel settembre 2015 l’ONU ha approvato la nuova Agenda Globale per lo Sviluppo Sostenibile e i relativi 17 Sustainable Development Goals (SDG) da raggiungere entro il 2030. A tal fine, l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS, http://www.asvis.it/), costituita il 3 febbraio 2016 su iniziativa della Fondazione Unipolis e dell’Università di Roma Tor Vergata, ha l’obiettivo di «far crescere nella società italiana, nei soggetti economici e nelle istituzioni la consapevolezza dell’importanza dell’Agenda per lo sviluppo sostenibile e per mobilitarla allo scopo di realizzare gli obiettivi di Sviluppo Sostenibile».
ASviS fa parte dell’ESDN (European Sustainable Development Network, rete informale di soggetti istituzionali, associazioni ed esperti che si occupa dal 2003 di politiche e strategie di sviluppo sostenibile), ed è iscritta al Registro per la Trasparenza dell’Unione Europea, gestito congiuntamente dal Parlamento e dalla Commissione UE.
Il Presidente dell’Alleanza è Pierluigi Stefanini, Presidente della Fondazione Unipolis e del Gruppo Unipol. Il Portavoce-Segretario è Enrico Giovannini, ex Ministro del Lavoro nel Governo Monti e Ordinario di Statistica Economica all’Università di Roma Tor Vergata.
ASviS riunisce oltre 170 Istituzioni e reti della società civile (“Aderenti”):
- Associazioni rappresentative delle parti sociali (associazioni imprenditoriali, sindacali e del Terzo Settore);
- Reti di associazioni della società civile che riguardano specifici obiettivi (salute, benessere economico, educazione, lavoro, qualità dell’ambiente, uguaglianza di genere, ecc.);
- Associazioni di enti territoriali;
- Università e centri di ricerca pubblici e privati, e le relative reti;
- Associazioni di soggetti attivi nei mondi della cultura e dell’informazione;
- Fondazioni e reti di fondazioni;
- soggetti italiani appartenenti ad associazioni e reti internazionali attive sui temi dello sviluppo sostenibile.
Lo scorso 28 settembre è stato presentato il Rapporto ASviS 2017. La quantità e qualità dei partecipanti all’evento (circa 300 persone presenti pari alla capienza dell’Aula dei Gruppi Parlamentari, dovendo limitarne l’accesso ad altri che hanno però potuto assistere in diretta streaming), l’estesa copertura stampa e il traffico sui social media testimoniano la crescente attenzione posta sul tema dello sviluppo sostenibile e il ruolo che l’ASviS ha assunto nel dibattito pubblico italiano.
In tanti hanno sottolineato la qualità del Rapporto, che quest’anno è stato arricchito di contenuti innovativi (dagli indicatori compositi ai risultati delle analisi di scenario al 2030) e in grado di illustrare la complessità del tema dello sviluppo sostenibile senza perdere la facilità di accesso e comprensibilità dei contenuti anche per i non esperti. Grande apprezzamento è stato anche rivolto alle proposte illustrate nel 3° capitolo del Rapporto, definite dalla Vicepresidente della Camera dei Deputati Marina Sereni e dal Ministro dell’Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan una vera e propria “piattaforma politica” di alta qualità offerta a tutto il Paese in vista delle prossime elezioni.
Per ciò che concerne la diffusione del Rapporto:
- la diretta streaming ha raggiunto circa 12.000 persone;
- ci sono stati quasi 150 articoli sulla stampa e sulla testate online e oltre 20 segnalazioni su emittenti radio e TV nazionali;
- Twitter: il giorno della presentazione del Rapporto ci sono state 48 mila visualizzazioni, l’hashtag #RapportoASviS ha raggiunto 1.9 milioni di impression attraverso oltre 700 tweet (con la partecipazione di 300 diversi account) ed è rimasto trending topic in Italia per 11 ore consecutive;
- Facebook: nella giornata di presentazione del Rapporto ASviS 2017 i post hanno raggiunto circa 7.000 persone;
- Sito ASviS: il giorno della presentazione del Rapporto il sito ha avuto 2.300 visite (1.300 da nuovi utenti), confermando il trend positivo registrato rispetto ai mesi scorsi (circa 1.400 visite al giorno nella media del mese di settembre).
A partire dal 2 ottobre è stata avviata una campagna social dedicata ai contenuti del Rapporto che durerà 17 giorni, uno per ogni Goal — Repubblica.it seguirà la campagna quotidiana.
Come indicato nel Rapporto, nelle prossime settimane il Segretariato comincerà a realizzare le azioni dirette al mondo politico sui temi dello sviluppo sostenibile, anche in vista delle prossime elezioni. In particolare:
- i leader dei partiti e dei movimenti politici verranno incontrati al fine di illustrare loro i contenuti del Rapporto;
- a partire dalla settimana del 2 ottobre, la trasmissione radiofonica mensile “Alta sostenibilità”, che l’ASviS conduce su Radio Radicale, diventerà settimanale e coinvolgerà i responsabili dei partiti e dei movimenti per le diverse tematiche dell’Agenda 2030, allo scopo di discutere come le piattaforme elettorali in preparazione intendono incorporare gli Obiettivi di sviluppo sostenibile;
- ai direttori dei principali quotidiani verrà proposto di “sfidare” congiuntamente le forze politiche affinché presentino le piattaforme elettorali secondo una griglia comune, così da poter informare i cittadini sui possibili effetti delle diverse proposte sulle varie dimensioni dello sviluppo sostenibile, utilizzando un modello come quello impiegato nel Rapporto.
Il Rapporto e i materiali utilizzati per la presentazione sono disponibili alla pagina http://www.asvis.it/rapporto-2017/, dalla quale è anche possibile accedere al database ASviS contenente oltre 170 indicatori statistici, compresi quelli sintetici costruiti dall’Alleanza per i diversi Goal.
Fulvio Ananasso