La Presidente del CDTI racconta a Confindustria Abruzzo Medio Adriatico e Rete8 le sfide della sicurezza informatica oggi
Il tema della cybersicurezza rappresenta una delle sfide più cruciali per imprese e istituzioni nel contesto digitale odierno. Maria Pia Giovannini, Presidente del CDTI (Club Dirigenti Tecnologie dell’Informazione), è intervenuta recentemente alla trasmissione “EconoMIA, dialoghi sull’impresa” di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico e Rete8, per discutere dell’importanza della direttiva NIS2 e del suo impatto sul panorama della sicurezza informatica.
“La cybersecurity è rivolta oggi non solo alle infrastrutture informatiche, ma soprattutto alla protezione dei dati, che costituiscono il valore aziendale più importante e che non è facile ricostruire dopo attacchi e manomissioni”, ha spiegato Giovannini.
Grazie alla sua lunga esperienza professionale, che abbraccia sia il settore pubblico che quello privato, la Presidente del CDTI ha avuto modo di sottolineare quali sono le strategie più efficaci per prevenire le minacce informatiche:
“Bisogna pensare a quali possono essere i danni che gli attacchi possono portare e quindi predisporre la protezione sui dati sensibili, che possono comportare problemi e conseguenze legali”. Fondamentale è anche “la necessità di assicurare la continuità operativa, che evidentemente assume anche un aspetto organizzativo, per garantire la continuità dei servizi da erogare”.
Giovannini ha concluso il suo intervento enfatizzando quella che considera la vera chiave di volta della cybersecurity: “Tutto parte da una parola chiave: la cultura della sicurezza, l’approccio al disegno della sicurezza e la diffusione di questi concetti verso tutta la popolazione che interagisce con quella struttura, così come a tutti i cittadini. Sul tema della diffusione della cultura della cybersecurity, come CDTI abbiamo già messo in campo delle iniziative, come l’evento conclusivo del 2024 dedicato proprio a questa tematica, e stiamo inoltre costituendo una apposita commissione sull’argomento”.
Su YouTube è disponibile l’intervento completo della dottoressa Giovannini a “EconoMIA”: